07 luglio 2011

NUOVE AREE VERDI A ROMA GESTITE DA CITTADINI E ASSOCIAZIONI ?

SI PUO' FARE, ma non tutti sanno che è già tutto stabilito in una delibera comunale del 1998.


spazio pubblico con finalità socioculturali, oltre ad essere aree verdi in città che contribuiscono al sistema ambientale, al microclima, alla biodiversità. A Roma ve ne sono circa 70 (vedi la mappa). A differenza dei giardini pubblici tradizionali vedono protagonisti tutti i cittadini perché sono realizzati e/o gestiti dai cittadini stessi riuniti intorno ad un progetto comune per rendere migliore il loro quartiere.
Un giardino e un orto condiviso sono anzitutto uno

Molto spesso un giardino condiviso è lo spunto per fare altro: un luogo di incontro, far giocare i bambini, avere un po’ di relax, praticare uno sport all’aperto, fare attività culturali, imparare una lingua, fare giardinaggio, coltivare un orto per l’autoconsumo, fare volontariato sociale o educazione ambientale. Il giardino condiviso può essere il fulcro di una comunità delineando nuovi modi di vivere la città e attivando collaborazioni con scuole, associazioni, centri anziani o sociali.

Procedura per l'affidamento a titolo gratuito di aree di proprietà del Comune di Roma alle associazioni

Sotto i 10.000 metri quadri la competenza per l'affidamento delle aree ad associazioni, comitati, ecc. è dei Municipi (art. 63 del Regolamento del Decentramento Amministrativo). “Sono attribuite alla Circoscrizione - con il supporto tecnico dell'Ufficio centrale - le competenze relative: … alla concessione in uso a terzi che ne facciano richiesta, di aree non attrezzate a parco pubblico ed esenti da vincoli - di superficie non superiore a 10.000 mq. - mediante apposita convenzione secondo lo schema definito di volta in volta di concerto con l'Ufficio centrale “. Le aree di questa dimensione a norma di Regolamento sono di competenza per la manutenzione dei Municipi. Qualora non lo fossero perché il Comune di Roma se le è tenute (nonostante il Regolamento) il Municipio deve chiederle in carico prima di affidarle.

Sopra i 10.000 metri quadri la competenza è del Comune di Roma. Esiste una convenzione tipo per l'affidamento a singoli cittadini, associazioni, gruppi organizzati, comitati di quartiere, ecc. Le aree di questo tipo vengono chiamate Punti verdi cittadini. La convenzione tipo prevede:
  • per chi richiede di farsi carico della manutenzione ordinaria (pulizia, apertura e chiusura, cura leggera del verde, assicurazione). E' possibile fare migliorie concordate, organizzare eventi, progetti culturali o ludici;
  • Per l'Amministrazione la cura straordinaria del verde (ad esempio potature) e le spese le utenze (consumi elettrici ed idrici).
La procedura è semplice se l'area di proprietà del Comune di Roma è già in carico al servizio giardini, un po' più complessa nel caso sia in carico ad altri dipartimenti. I tempi stimati per tutta la procedura da parte degli stessi uffici sono di circa 3 mesi. Gli accertamenti sulle proprietà sono a carico del Comune di Roma. Se si vuole evitare sorprese per sapere se l'area è del Comune si può fare in proprio una verifica:
  • al Dipartimento III, Conservatoria del Patrimonio immobiliare. Alcune informazioni posso essere prese anche in rete;
  • al Municipio, non è chiaro se la richiesta si può fare come cittadini o attraverso i rappresentanti istituzionali;
  • al Servizio Giardini, ci si deve rivolgere al Catasto del Verde (0667109339/32).

Per richiedere l'affidamento dell'area si deve presentare richiesta scritta al: Dipartimento X - IX UO Servizio Giardini: Punti verdi Cittadini - Piazzale di Porta Metronia, 2 - 00153 Roma

Le domande saranno valutate dal Servizio giardini e dal Municipio interessato. E' bene avvisarli preventivamente chiedendo un incontro per illustrare il proprio progetto. Per quanto riguarda il l'ufficio Punti verdi Cittadini l'indirizzo è Circonvallazione Ostiense 191, il telefono 0667102232.

TUTTE LE INFORMAZIONI SU http://www.zappataromana.com/NET

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